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Stessa rete, operatori diversi. Cosa cambia?

Tuesday, November 19, 2024

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Introduzione

Viviamo in un’epoca in cui la connessione Internet è diventata un bene essenziale, tanto quanto l’elettricità o l’acqua. La rivoluzione della fibra ottica in Italia, trainata da operatori infrastrutturali come Open Fiber e FiberCop, ha portato molte abitazioni e aziende ad accedere a velocità di navigazione un tempo impensabili. Ma c’è una domanda che molti si pongono: se la rete fisica è la stessa, cosa cambia davvero tra un operatore e l’altro?

​Questo articolo approfondirà ogni dettaglio che influenza le prestazioni, l’esperienza utente e il servizio fornito dai diversi operatori, evidenziando perché non tutte le connessioni sono uguali, anche quando utilizzano gli stessi cavi.

1. Infrastruttura condivisa: Open Fiber e FiberCop

La rete in fibra ottica in Italia è dominata da due grandi player infrastrutturali:

Open Fiber, che si occupa di una rete interamente in fibra ottica FTTH (Fiber to the Home), garantendo velocità fino a 1 Gbps o più.
FiberCop, una società una volta controllata da TIM, ora ceduta alla cordata guidata da KKR che offre una combinazione di FTTH e FTTC (Fiber to the Cabinet), con velocità che dipendono dalla distanza dalla centrale.
​Molti operatori di telecomunicazioni, noti come ISP (Internet Service Provider), non possiedono le infrastrutture fisiche e si appoggiano a questi giganti per offrire i propri servizi. Questo modello di rete aperta consente a più operatori di competere utilizzando la stessa base tecnologica.

2. Se la rete è la stessa, cosa cambia davvero?

Nonostante la rete fisica sia identica, le differenze tra gli operatori emergono in aspetti chiave che influenzano direttamente l’esperienza dell’utente. Ecco i principali fattori:

2.1. La rete core dell’operatore
Dopo che i dati lasciano la rete di Open Fiber o FiberCop, transitano attraverso la rete core dell’operatore. La rete core è l’infrastruttura interna che collega i dati alla rete globale di Internet. Ecco cosa cambia:

Capacità della rete: Gli operatori con una rete core più potente riescono a gestire maggiori quantità di traffico senza intoppi.
Congestione nelle ore di punta: Operatori con una rete sottodimensionata possono soffrire di rallentamenti durante le ore serali, quando molti utenti sono connessi.
Ottimizzazione del traffico: Alcuni operatori applicano politiche di gestione del traffico che possono penalizzare specifici tipi di utilizzo, come streaming o gaming online.

2.2. Peering e interconnessioni
Il peering si riferisce al modo in cui un operatore si connette con altri provider per scambiare dati. Una buona rete di peering garantisce:

Bassa latenza: Fondamentale per videoconferenze e giochi online.
Migliore accesso ai contenuti: Operatori con connessioni dirette a piattaforme come Netflix, YouTube o Amazon Prime possono offrire streaming di qualità superiore.
​Ad esempio, un ISP con buoni accordi di peering con i principali data center italiani ed europei può offrire velocità di navigazione migliori per i contenuti internazionali.

2.3. Servizio clienti e supporto tecnico
Un altro elemento che distingue gli operatori è la qualità del servizio clienti. Anche con una connessione stabile, i problemi possono sempre verificarsi. Le differenze tra gli operatori includono:

Tempi di risposta: Quanto rapidamente un operatore risolve i guasti o risponde alle richieste.
​Assistenza tecnica proattiva: Alcuni operatori monitorano la rete in tempo reale per identificare e risolvere i problemi prima ancora che l’utente se ne accorga.

2.4. Router e modem forniti
Il dispositivo fornito dall’operatore per connettersi alla rete gioca un ruolo cruciale. Un router di scarsa qualità può diventare un collo di bottiglia. Le differenze principali riguardano:

Prestazioni Wi-Fi: Alcuni operatori offrono modem con Wi-Fi 6, mentre altri forniscono ancora dispositivi con tecnologie obsolete.
​Funzionalità avanzate: Modem di fascia alta possono includere opzioni di gestione della rete, come il controllo parentale o la configurazione avanzata del QoS (Quality of Service).

2.5. Velocità nominale vs velocità reale
Anche se due operatori utilizzano la stessa infrastruttura, la velocità effettiva percepita può variare. I fattori che influiscono includono:

Overbooking della banda: Alcuni operatori vendono più banda di quella realmente disponibile, causando rallentamenti.
​Saturazione della rete: Specialmente in aree ad alta densità abitativa.

3. Conclusione: non tutti gli operatori sono uguali

Anche se gli operatori utilizzano la stessa infrastruttura fisica, le differenze nella rete core, nelle politiche aziendali, nei dispositivi forniti e nel servizio clienti possono avere un impatto significativo sull’esperienza finale dell’utente.

​Per fare la scelta migliore, considera non solo il prezzo, ma anche le recensioni degli utenti, la qualità del supporto e la velocità effettiva nella tua zona. Una connessione Internet stabile e performante è un investimento essenziale nella vita moderna, ed è importante scegliere un operatore che sia in grado di soddisfare al meglio le tue esigenze.

Hai bisogno di aiuto per scegliere l’operatore giusto? Contattaci! Siamo qui per aiutarti a navigare tra le opzioni e trovare la soluzione perfetta per la tua connessione Internet.

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Ciao, sono Andrea

CEO Di MT Technology

Ho scritto questi articoli per aiutare i consumatori italiani a comprendere meglio il mercato di internet e dell'energia. Spesso, le bollette energetiche possono sembrare complesse e difficili da decifrare, ma una maggiore consapevolezza sui costi specifici e sulle loro funzioni può aiutare a gestire meglio le spese energetiche. Questo non solo permette di risparmiare denaro, ma contribuisce anche a un utilizzo più responsabile e sostenibile delle risorse energetiche. Attraverso queste guide dettagliate, voglio fornire strumenti utili per diventare consumatori più informati e proattivi.​

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